Il Ministero per le Infrastrutture ed i Trasporti nel 2010 ha selezionato il Comune di Genova quale ente destinatario di un secondo finanziamento nell’ambito dei Progetti di Territorio nei Territori Snodo, per una ulteriore fase del progetto.

Il nuovo lavoro, sulla base delle richieste di approfondimento del Ministero, ha affrontato il tema del ruolo di Genova quale città - porto gateway e snodo del corridoio Genova – Rotterdam (C24) e della rete Autostrade del Mare del Mediterraneo (C21), studiando ed evidenziando in particolare elementi che la città ha fatto propri quali il concetto di “potenziamento delle connessioni con le reti lunghe, per cogliere a proprio favore le potenziali esternalità, sostenendo la tessitura di reti di città, territori, nella stessa regione o anche in regioni in convergenza o in competizione” per attrezzarsi ad ottimizzare le potenzialità di sviluppo.

I più attuali temi di trasformazione e sviluppo urbano e di area vasta, sono legati principalmente al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e portuali, ai relativi patrimoni di aree, immobili ed attività. Per questo la Civica Amministrazione ha necessità di condurre azioni di governance nel campo della pianificazione strategica  insieme a Porto e Ferrovie, in primis al fine di accelerare la realizzazione dei progetti infrastrutturali ferroviari, viari e logistici portuali di grande scala.

L’integrazione del potenziamento ferroviario in atto con il sistema della mobilità urbana (metropolitana, sistemi di trasporto in sede protetta, bus, impianti di risalita e trasporto via mare) è iI secondo tema affrontato.
Il primo risultato da raggiungere dopo la separazione fra il trasporto regionale e urbano da quello merci e di lunga percorrenza, attraverso la specializzazione del traffico rientrante nel vasto progetto del Nodo ferroviario di Genova in fase di cantiere, è la metropolitanizzazione ferroviaria che, una volta completato il Nodo, permetterà di dedicare la linea costiera e parte della linea dei Giovi, in Val Polcevera, al traffico locale, con importanti ricadute sul servizio ferroviario e sull’accessibilità dell’area metropolitana genovese.

L’integrazione dei sistemi di trasporto rappresenta il secondo obiettivo volto a concorrere al risultato rilevante della trasformazione di Genova in una città metropolitana, multipolare, integrata e senza periferie (Obiettivo B1 del PUC).
 

Allegati:

Premessa e obiettivi del progetto di territorio snodo.pdf
La prima fase del progetto: metodologia e strumenti.pdf
Individuazione dello schema infrastrutturale e logistico metropolitano di riferimento.pdf
Strutturazione, consolidamento e condivisione dei modelli di governance.pdf

CREDITI DEL PROGETTO