Le aree dismesse o dismettibili
Le aree del porto e delle ferrovie rappresentano oggi la risorsa più consistente per fornire alla pianificazione strategica l’occasione di indirizzare e coordinare il recupero ad usi urbani di ampie zone del territorio cittadino, attraverso la trasformazione di aree non più strumentali, con interventi di riqualificazione e valorizzazione, sfruttando sinergie e attrattività generate dal potenziamento infrastrutturale – logistico e dal miglioramento dell’accessibilità.
Azioni reciproche per favorire la pianificazione concertata fra Amministrazione Comunale, Autorità Portuale e Ferrovie sono già ufficialmente attive e concretizzate negli indirizzi del Nuovo PUC, nonché nei rispettivi documenti pianificatori di porto e ferrovia, quali il Nuovo Piano Regolatore Portuale (PRP) in fase di revisione, ed i Documenti di Pianificazione Ferroviaria, Protocolli di Intesa e Piano Direttore, in fase di conclusione.
L’area metropolitana genovese,infatti, è interessata da ampi processi di trasformazione, non solo legati alla dismissione o riconversione di importanti aree, ma anche di riorganizzazione del sistema infrastrutturale, della mobilità e dell’attività portuale; interventi volti a migliorare e determinare le direzioni dello spostamento dei cittadini e delle merci in città.
Nel Progetto di Territorio si offre la possibilità di valutare le aree di trasformazione portuali e ferroviarie, individuate nel PUC come Distretti , con una serie di schede tecniche che forniscono informazioni con una visione integrata in termini di accessibilità e servizi.