Progetto di Territorio nei TERRITORI SNODO 1

La città di Genova è stata indicata dal "Dipartimento del Ministero delle Infrastrutture per la programmazione ed il coordinamento dello sviluppo del territorio", insieme ad altri undici comuni nel contesto nazionale, quale "area bersaglio" in cui sperimentare una metodologia innovativa di pianificazione territoriale e programmazione economica.

Tale sperimentazione si è attuata attraverso il  "Progetto di Territorio Snodo" redatto dal Gruppo CLAS (capofila) e Systematica in coordinamento con Urban Lab.
Il progetto ha avuto come obiettivo il rilancio strategico dello sviluppo di Genova, nell'ambito della Regione Liguria e del Basso Piemonte verso il Nord Europa, e si inserisce in modo perfettamente coerente nell'ambito della programmazione nazionale e comunitaria.

Il lavoro di lettura del territorio si è basato su:
-  un'analisi aggiornata e completa dei documenti di piano, programmi e progetti esistenti relativi al tema delle infrastrutture e della logistica;
-  un inquadramento scenaristico del sistema delle infrastrutture e dei trasporti su scala internazionale e nazionale in grado di influenzare la pianificazione del contesto genovese;
-  una valutazione attraverso analisi sia di tipo SWOT1 su scala nazionale, regionale e locale sia attraverso un'analisi multicriteria2dei singoli progetti infrastrutturali, che ha permesso l'individuazione e la gerarchizzazione degli interventi identificati come strategici;
-  un'intensa attività di interlocuzione strutturata con i principali portatori di interessi pubblici e privati, attraverso l'organizzazione di Tavoli di confronto a diversi livelli.

Il risultato congiunto delle analisi SWOT e multicriteria è stata l'identificazione di un elenco di opere prioritarie per il Comune di Genova in tema di infrastrutture e logistica e la gerarchizzazione delle stesse.


Le ventuno opere individuate, per un costo totale da sostenere nel periodo 2009-2025 di circa 21 miliardi di Euro di cui circa 4 già a disposizione, consentiranno:

  1. di disporre di un sistema infrastrutturale che preservi e valorizzi la competitività del tessuto economico di Genova (dove si concentrano circa il 50% degli addetti della Liguria) nel contesto italiano, europeo e mediterraneo;
  2. di dotare Genova e la Regione Liguria di adeguate "porte di accesso" interconnesse con il Nord Ovest e i corridoi transeuropei;
  3. di sviluppare, in particolare, l'accessibilità interna dell'area metropolitana genovese, grazie all'adeguamento della rete ferroviaria, all'estensione della metropolitana, alla realizzazione di un sistema di trasporto pubblico in sede protetta.

La messa a regime degli interventi previsti nel Progetto di Territorio permetterà l'evoluzione della logistica e il miglioramento della mobilità dei cittadini e dei turisti in Liguria.

Questi ammodernamenti infrastrutturali possono contribuire fortemente allo sviluppo economico e alla gestione delle attività legate al territorio.

Per la  maggior parte dei ventuno interventi indicati come prioritari all'interno del Progetto di Territorio Snodo, le difficoltà maggiori sono concentrate nel passare dalla progettazione preliminare a quella definitiva e nel reperire le risorse economiche necessarie al finanziamento.


Note

1. L’analisi SWOT è un’analisi ragionata del contesto settoriale o territoriale in cui si realizza un programma di intervento. Lo scopo dell’analisi è quello di definire le opportunità di sviluppo di un’area, che derivano da una valorizzazione dei punti di forza e da un contenimento dei punti di debolezza.

2. I metodi multicriteria (o "a molti criteri") si propongono come uno strumento sistematico per valutare l'importanza relativa di progetti di investimento alternativi.

Partendo dalla considerazione che il problema decisionale si compone di molti aspetti, spesso contrastanti, i metodi multicriteria basano il confronto tra le diverse dimensioni, valutando ciascun effetto singolarmente e componendo poi le valutazioni, attraverso un sistema di pesi, che riflettano le priorità relative d'ogni singolo decisore.


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