Le opere a San Benigno e Voltri

Focus Group: San Benigno e Voltri

Il primo focus group, svoltosi presso Urban Lab il 6 ottobre 2011, si è articolato in due momenti: inizialmente sono state affrontate le tematiche relative alle potenziali criticità sulla viabilità urbana generabili dal completamento del nodo di San Benigno; in un secondo momento la discussione si è concentrata sul nodo di accesso alle aree portuali di Voltri, ponendo particolare attenzione all’ambito VP5 bis (PRP).

Nello specifico i temi affrontati sono i seguenti:

- per l’ ambito di San Benigno (Sampierdarena-Cornigliano) l’analisi e la valutazione degli effetti sulla viabilità urbana derivante dal completamento del Nodo di San Benigno.
I lavori del nuovo Nodo stradale di San Benigno, uno dei punti chiave della viabilità genovese, permetteranno di affrontare gli incrementi nei volumi di traffico, in prevalenza containerizzato, che saranno conseguenti all’espansione delle banchine commerciali attualmente in fase avanzata di cantierizzazione in Calata Bettolo e Ronco Canepa, senza gravare sulla mobilità cittadina. In particolare, il nuovo svincolo sarà collegato direttamente anche con la viabilità di Lungomare Canepa e la Sopraelevata Portuale (a Ponente), la Sopraelevata Aldo Moro e via Milano (a Levante) il Terminal Traghetti e la viabilità ordinaria di via Cantore.

L’elevato numero di soggetti coinvolti (fra cui Autostrade per l’Italia, ANAS, Autorità Portuale, Regione Liguria), la complessità tecnica dell’opera, l’alto numero di interferenze con la viabilità e con la rete ferroviaria verso il Campasso, oltre ai numerosi interventi correlati, hanno reso impegnativa l’approvazione del progetto definitivo dell’opera, avvenuta in Conferenza dei servizi il 25/10/2011 con Provvedimento di Intesa Stato Regione (ai sensi del DPR 383/94 e ai sensi del DPR 616/77 art.81) ora in fase di stesura esecutiva da parte di SPEA per Autostrade per l’Italia. Obiettivo del PTSN2 è quello di accompagnare le ultime fasi del progetto, fornendo un contributo di analisi e valutazione dei riflessi sulla viabilità urbana e sui flussi da e per i varchi portuali.

- per l’ambito di Voltri, lo studio e la stima degli effetti del riassetto del nodo di accesso alle aree portuali.
L’area di Voltri e Palmaro è oggetto di una complessa pianificazione, che rende necessario il coordinamento dei numerosi progetti gestiti dai differenti soggetti attuatori (Autorità Portuale, RFI, Autostrade per l’Italia, ANAS, società concessionarie delle aree demaniali marittime coinvolte, Comune di Genova e Regione Liguria); il riassetto del sistema di accesso autostradale, stradale e ferroviario alle aree portuali che saranno in parte ampliate per rifunzionalizzare gli attracchi delle Autostrade del Mare (anche traghetti extra - Schengen), unitamente alla separazione delle linee, all’ammodernamento del parco ferroviario ed alla nuova stazione passeggeri.
Gli aspetti critici ancora da risolvere per questo ambito sono: il finanziamento delle opere marittime previste, quali modelli di concessione utilizzare per la gestione delle aree, come valorizzare le possibili sinergie fra traffici Ro/Ro non accompagnati e il sistema ferroviario, cogliere l’importante opportunità, con la realizzazione dei numerosi interventi, di riorganizzare e valorizzare le relazioni indotte dalle attività portuali (transito passeggeri e merci) sul vicino contesto urbano di Voltri.