Il progetto Fiumara si sviluppa su un’area di 168.000 metri quadri, situata sulla sponda sinistra del torrente Polcevera a Genova Sampierdarena; l’area era una zona urbana degradata e in stato di abbandono da quasi vent’anni, ed era occupata da circa 1.500.000 di metri cubi di costruzioni, vecchi capannoni ed edifici industriali in disuso della società Ansaldo.

Nel 1991, la Regione Liguria, nell’approvare il Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico (PTCP), al fine di restituire alla città un’area così importante, ne ha previsto la trasformazione e la riqualificazione urbanistica, con destinazioni d’uso residenziale, direzionale, commerciale, artigianale e per servizi.

La società Coopsette, detentrice della quota maggioritaria della Società Fiumaranuova S.p.A., ha deciso di investire direttamente nell’intervento, acquistando da Finmeccanica, allora proprietaria dell’area, l’intero complesso industriale. Successivamente, sulla base delle prescrizioni contenute nel PTCP, ha iniziato la lunga fase dell’elaborazione del progetto, passato attraverso l’esame di numerosi e vari possibili layout, definiti avvalendosi di progettisti e consulenti. L’attuazione del progetto è avvenuta attraverso il Piano di Riqualificazione Urbana (PRU), approvato definitivamente alla fine del 1998 dal Ministero dei Lavori Pubblici con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra Coopsette e il Comune di Genova il 29/12/1998. Sulla base di tale atto, Coopsette ha quindi sviluppato i progetti dei singoli settori, ciascuno dei quali ha seguito il proprio iter autorizzativo, dalla concessione edilizia alle varianti e alle denuncie di inizio attività (DIA), con tutte le autorizzazioni commerciali, antincendio, igienico-sanitarie, etc. necessarie per la corretta conclusione dei lavori.

L’intervento di Fiumara ha un valore complessivo di 400 milioni di Euro e nell’arco di otto anni è giunto a conclusione. Per dimensioni territoriali ed economiche, il progetto di Fiumara costituisce una tra le più importanti realizzazioni di riconversione di area industriale in Italia e in Europa. Il progetto di Fiumara, con i suoi quasi 4.000 posti auto, con l’ampio spazio lasciato al verde, al parco pubblico e ai viali pedonali, per un totale di 44.000 metri quadri, con l’ampia gamma di servizi, di funzioni e di varie destinazioni, anche a uso pubblico (tempo libero, shopping, parco, attività sportive e dello spettacolo), per la facilità dei collegamenti con treno, autobus, strade urbane e autostrade, costituisce una delle più moderne e funzionali zone urbane di Genova e contribuisce a rivitalizzare tutto il tessuto urbano limitrofo. E’ da segnalare anche la rilevanza dei progettisti e degli studi professionali che sono stati coinvolti per un progetto di tali dimensioni e complessità. 

In particolare il contributo iniziale dell’ingegner Franco Montobbio per la definizione del layout, e successivamente, quello dello studio Design International di Londra, diretto dall’architetto Paul Mollè, autore di importanti interventi direzionali, commerciali ed espositivi in varie parti del mondo (Pleasure Island, Miami, Florida - Kamp Galleria, Helsinky, Finlandia - Sun City e Bucis Junction, Singapore) per la definizione dell’impianto generale. Rilevante anche il contributo dell’architetto Marco Pozzoli di Firenze, uno dei maggiori progettisti a livello internazionale nel settore del verde e dell’architettura ambientale (parco della Reggia di Caserta - Giardino della Banca Internazionale degli Investimenti, Lussemburgo - intervento nei Giardini di Disneyland a Orlando, Florida) per l’ideazione del parco urbano come elemento di interconnessione fra tutti i settori di Fiumara.