GeNova04

Il 28 maggio 1998 i Governi dell’Unione Europea hanno designato Genova Capitale Europea della Cultura per il 2004, insieme alla città francese di Lille città con cui è stato anche sottoscritto un Accordo di Collaborazione.

Con Genova 2004 è la terza volta che una città italiana ottiene la nomina di Capitale Europea della Cultura. Firenze 1986 è stata la prima, seguita da Bologna 2000. La prossima opportunità per l’Italia sarà nel 2019.

Per l’occasione, che con tutta evidenza ha una portata nazionale ed europea, ogni città designata è libera di determinare autonomamente come vuole interpretare il suo essere Capitale Europea della Cultura (p.e., "mettersi in vetrina" o ricercare, piuttosto, percorsi innovativi).

Genova ha scelto di utilizzare questa opportunità straordinaria per riflettere sulla propria cultura, sulla storia passata, sullo sviluppo futuro e per lanciare la sua rinnovata immagine in Italia e nel mondo.

Il Comune ha ritenuto fondamentale coinvolgere in questo avvenimento tutti i soggetti istituzionali del territorio genovese. è stato quindi costituito un Comitato per sovrintendere all’organizzazione, composto da: Comune, Provincia, Regione, Università, Camera di Commercio, Autorità Portuale e rappresentanti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Mentre, per gli aspetti gestionali e operativi, il Comitato si è avvalso della società Genova 2004 s.r.l., appositamente costituita.

E’ stato quindi avviato un percorso in più direzioni. Uno, mirato alla valorizzazione delle ricchezze artistiche e architettoniche, alla sistemazione dell’assetto urbano nel suo insieme, per rendere la città più vivibile e accogliente.

L’altro, volto alla programmazione degli eventi focalizzati su tre filoni:

  • Genova Città d’Arte,
  • Genova Capitale del Mare,
  • Genova Città Contemporanea, strutturati in maniera tale da risultare interessante per un pubblico internazionale, nazionale e locale con soggetti che spaziano dall’antico al moderno, dalle riscoperte di luoghi del passato alla ricerca più avanzata.

In particolare si è voluto valorizzare il rilevante patrimonio artistico della città, attuando interventi che hanno interessato principalmente le strutture museali esistenti, ma anche edifici di pregevole qualità architettonica, tra cui i palazzi detti dei Rolli, e la splendida palazzata del fronte-mare. Altre opere hanno interessato l’area del Porto Antico, ma anche piazze e assi viari, con la pedonalizzazione di vaste aree del centro cittadino.

Il fine perseguito è stato quello di dare al significato di cultura un’accezione vasta e articolata, a comprendere anche i temi della solidarietà, della scienza e della ricerca, della tecnologia, della formazione e del lavoro che la città è in grado di esprimere.

Con l’auspicio che l’evento - il cui logo, non a caso, è GeNova 04 - riesca nell’intento di proiettare in Italia e in Europa, se non nel mondo, un’immagine nuova e distinta di una città dalla forte connotazione storica ma anche contemporanea.

Il progetto è di solidificare una percezione di centro industriale e marittimo, quanto tecnologico e culturale, dove le identità operative che nel passato l’hanno formata e resa nota si intreccino a una proiezione di energie più legate al presente come la scienza e l’arte, la ricerca biotecnologia e l’architettura, il cinema e il design. Insomma, tutto ciò che rende Genova un’esperienza unica.
 

Progetto/Intervento di riferimento: 
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