Compostaggio domestico

La natura non produce rifiuti

buttando in discarica i rifiuti organici interrompiamo un ciclo vitale che da milioni di anni aiuta la natura a non produrre rifiuti

Cos'è il compostaggio?

ll compostaggio consiste nel ricreare le condizioni idonee ai processi di trasformazione delle sostanze organiche biodegradabili ad opera di microrganismi fino ad ottenere un prodotto, chiamato compost, ricco di sostanze atte a conservare la fertilità del suolo e favorire la crescita di piante e frutti.

Il compost è un “concime naturale” di eccellente qualità e senza cattivi odori ; si presenta come un terriccio soffice e bruno utilizzabile per la fertilizzazione dei giardini, degli orti e delle piante in vaso.

Per avere un buon compost è importante realizzare un ambiente in cui i microrganismi possano svilupparsi nelle migliori condizioni. A livello domestico questo processo si realizza facilmente con l’impiego di un contenitore chiamato composter o compostiera.

La compostiera è il contenitore in cui avviene il processo di produzione del compost a partire dai rifiuti organici. Se adeguatamente gestita non crea alcun problema igienico e non attira animali domestici, randagi o selvatici.

COSA  METTERE NELLA COMPOSTIERA

COSA NON  METTERE NELLA COMPOSTIERA

  • scarti di cucina (verdura, fondi caffè...)
  • materiali biodegradabili (carta, legno...)
  • bevande alimentari (in sostituzione dell’acqua per bagnare
  • vetro, metalli, plastica
  • pile, pannolini, legno laccato o verniciato
  • farmaci scaduti, residui di vernice
  • carta patinata (riviste), tessuti sintetici

Il compostaggio domestico ai genovesi piace!

Con il Progetto “Compostiamoci Bene” (promosso nel 2004 dal Comune di Genova, dalla Regione Liguria, Italia Nostra, in collaborazione con i Centri di Educazione Ambientale regionali,) vennero organizzati e gestiti una serie di corsi sul compostaggio domestico. Visto il notevole interesse venne realizzato,  a cura di Federico Valerio di Italia Nostra, il Manuale di compostaggio domestico, giunto oggi alla quarta edizione .

Il Comune di Genova (delibera 69/2009) in collaborazione con AMIU,  ha indicato attraverso il Progetto comunale sul compostaggio domestico,  modalità finalizzate a promuovere e incentivare la pratica del compostaggio .

Le famiglie che praticano il compostaggio domestico nel proprio giardino , orto o terrazzo di dimensione non inferiore a 15 mq,  possono godere di una riduzione della Tariffa di Igiene Ambientale (TIA);  inoltre il Comune in collaborazione con Amiu,  offre   in comodato gratuito a tutti coloro che intendono  praticare il compostaggio domenstico,   una compostiera1   e la partecipazione a  CORSI DI COMPOSTAGGIO.

 

Per una maggiore sensibilizzazione, gli Assessorati alla Città Sostenibile e alle Politiche Formative del Comune di Genova insieme ad  AMIU,  in collaborazione con  l'Istituto di Istruzione Superiore Agrario B. Marsano e la Federazione Ordini Dottori Agronomi e Forestali della Liguria,  hanno organizzato  la Campagna per la diffusione del compostaggio domestico La natura non produce rifiuti.

Un ulteriore iniziativa è stata la visita guidata ai giardini e alle serre dell’ Istituto Agrario Marsano nella "Giornata di informazione sul compostaggio domestico" che ha avuto luogo sabato 27 novembre dalle ore 9.00 alle 16.00.

Organizzata dal Comune - Assessorato alla Città Sostenibile -  con la collaborazione di AMIU e dell'Istituto Statale di Istruzione Superiore Agraria B. Marsano, l'evento si è inserito nella Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti.

Per informazioni contattare il Comune di Genova Assessorato all’Ambiente 010 5572176 – compostaggio@comune.genova.it o consultare il sito di AMIU.


Note

1. A questo scopo sono state acquistate dal Comune di Genova con  un  contributo regionale, 3.000 compostiere .


Allegati

UrbanCenter Comune di Genova