Potenziamento del sistema ferroviario di Genova e riassetto urbanistico delle aree ferroviarie
Obiettivo dell'intervento
L'obiettivo dell'intervento è lo sviluppo del trasporto ferroviario a livello locale tale da permettere la separazione fra il trasporto regionale - urbano da quello merci e di lunga percorrenza.
Questi interventi, insieme ai progetti già approvati di Grandi Stazioni e del Nodo ferroviario, vanno a completare il disegno complessivo di servizio urbano espletato dal nodo ferroviario genovese.
Le opere in questione risultano complementari alla realizzazione del Terzo Valico dei Giovi.
L'intervento prevede la costruzione di nuove stazioni ferroviarie di rilevanza locale che favoriscano gli spostamenti cittadini attraverso il trasporto ferroviario.
Le seguenti stazioni saranno realizzate al di fuori del progetto del Nodo ferroviario di Genova, ma contestualmente ad esso:
- Multedo,
- Cornigliano Bombrini,
- Sestri Ponente (dismissione dell'attuale stazione e costruzione, poche centinaia di metri verso levante, di una nuova stazione con interscambio con sistema di risalita degli Erzelli).
- Teglia.
Ulteriori stazioni potrebbero essere:
- Sestri Ovest/Fincantieri,
- Campasso.
La progettazione e la concertazione sono in corso.
Finanziamento in parte risorse derivanti dalla valorizzazione delle aree ferroviarie da dismettere presenti nel Piano Direttore1.
Soggetti coinvolti Comune di Genova, Regione Liguria, RFI.
Comuni interessati Genova.
Rilevanza geografica Locale
Note
Come da Protocollo di Intesa del 3 ottobre 2008 tra Regione Liguria, Comune di Genova e Ferrovie dello Stato per gli interventi di potenziamento complessivo del sistema mobilità.
L’accordo, prevede la costituzione di un Piano Direttore che entro 180 giorni dovrà definire i contenuti dell’accordo ed individuare le aree ferroviarie di RFI non più utilizzate. Con la firma del Protocollo, in continuità con le precedenti intese sottoscritte tra il 1999 e il 2003, le risorse derivanti dalla valorizzazione delle aree e degli immobili FS contribuiranno a finanziare gli interventi per il nodo, per l’area metropolitana genovese e per il riordino degli impianti industriali connessi ai servizi di trasporto come magazzini,scali merci e impianti di manutenzione.
Allegati