Genova Città Smart

L’Unione Europea, nell’ambito delle iniziative legate al Patto dei Sindaci e al Piano Strategico per le Energie Tecnologiche, ha stabilito di selezionare entro il 2020 30 Smart Cities, ovvero Città Intelligenti, scelte fra le città europee di medie dimensioni. Le Smart Cities sono città in grado di mettere in campo da un lato un sistema di azioni, progetti e programmazione, e dall’altro una efficace partneship con i soggetti privati ed imprenditoriali, con lo scopo di orientare il proprio sviluppo economico all’innovazione, all’efficienza energetica ed alla sostenibilità.
Genova ha deciso di candidarsi a rappresentare l’Italia in questo esclusivo club di eccellenza, che potrà disporre di importanti finanziamenti europei lungo un decennio.

Il progetto ha preso il via il 5 giugno 2010 nei Magazzini del Cotone del Porto Antico, quando Genova ha presentato la sua candidatura, forte del sostegno di cinquanta grandi aziende, banche e centri di ricerca, per un sfida che la sindaco Marta Vincenzi ha dichiarato di voler vincere.

Partecipare alla selezione, per Genova, è una scelta coerente con la piena assunzione dei principi della sostenibilità ambientale, già espressa attraverso l’adesione al Patto dei Sindaci e che ha ispirato l’elaborazione del nuovo PUC. La prospettiva del 2020 permette alla città di progettare sul lungo periodo, con la possibilità di far crescere sia la qualità della vita per i cittadini che le opportunità per le imprese.

Il percorso è proseguito nel novembre 2010 con la firma dell’atto costitutivo dell’Associazione Genova Smart City, la struttura che vede uniti il Comune di Genova e gli oltre 100 partner pubblici e privati coinvolti nel progetto.
L’Associazione avrà il compito di elaborare il progetto di candidatura vero e proprio.

Dal confronto fra i partner è emersa l’identificazione di dieci punti forti su cui focalizzarsi:
Muoversi meglio: trasporto pubblico
Performance economica: turismo, Hi-tech
Crescita della popolazione: sviluppare la città compatta
Connessione col mondo: porto, ferrovia, aeroporto
HDI Human Development Index: qualità della vita, politiche giovanili, servizi rivolti agli anziani
Governance: rapporto con i comuni limitrofi, Provincia e Regione, comunicazione con i cittadini
City User: utilizzatori dei servizi, studenti o lavoratori esterni e turisti
Risorse: nuove modalità di finanziamento, nuove risorse e risparmio
Infrastrutture, Reti territoriali e Sociali: per l'educazione, la sanità, lo sviluppo economico
Government: rendere più efficiente la macchina burocratica


La dimensione progettuale da “città intelligente” ha iniziato a portare i primi frutti: le tre proposte con cui Genova ha partecipato al bando europeo “Smart Cities and Communities 2011” della Direzione Generale Energia della Commissione Europea hanno tutte avuto accesso al finanziamento, conseguendo i punteggi più alti.

Nell’ambito della pianificazione strategica sostenibile delle città (Planning), il progetto “Transform” lavorerà alla definizione di una metodologia di trasformazione delle città in smart cities, in un percorso coordinato dal Comune di Amsterdam.
Per quanto riguarda il tema del riscaldamento e del raffreddamento (Heating and cooling), Genova farà parte del progetto “Celsius” di cui è capofila Goteborg, con una sperimentazione sulle reti di riscaldamento o raffreddamento distrettuali, che porterà alla creazione di una rete energetica locale alle Gavette, a Staglieno.
Sul fronte dell’efficientamento energetico degli edifici (Refurbishment), l’intervento “R2CITIES” permetterà una riqualificazione energetica del social housing nella diga di Begato; Genova è capofila del progetto.
In tutti i casi Genova fa parte di reti di collaborazione con altri importanti comuni europei, oltre che con alcuni dei partner pubblici e privati dell’Associazione Genova Smart City.

Lo speciale della nostra testata "Vivere Genova" su Smart City.

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