Sintesi dei dati emersi nei focus group

Ultima modifica: 7 marzo 2011


Aspettative:

  • Esigenza di un sistema di trasporto pubblico più efficiente, manifestata pressoché da tutti gli interlocutori
  • Riduzione dell’attuale difficoltà negli spostamenti, dovuta: al carico di traffico veicolare nelle ore di punta, al transito di bus fuori servizio diretti alla rimessa di Gavette, alla presenza del casello autostradale, al timore ulteriore incremento di traffico per nuove funzioni in sponda sx, all’accessibilità allo stadio e agli altri grandi servizi urbani
  • Preferenza per un mezzo in sede propria che si sviluppi in sponda dx, manifestata con maggiore consapevolezza da parte di alcuni, per molti    prevalgono diffidenze legate ai tempi ed alle modalità di realizzazione
  • Maggiore integrazione con tutto il sistema di trasporto pubblico urbano collinare ed extraurbano
  • Visione globale nelle politiche di gestione del trasporto pubblico (linee/tariffe/orari), mezzi alternativi e integrativi (car sharing, taxi collettivo, car pooling)
  • Interventi graduali, procedendo per step funzionali, e dove necessario rendere operative le corsie gialle già esistenti, ma non prevederne di nuove
  • Predisposizione di un canale informativo di facile consultazione sugli sviluppi del progetto della tranvia

 Criticità (relative alla realizzazione):

  • Eliminazione o riduzione dei parcheggi lungo strada, di accosto per le attività commerciali, funzionali alle esigenze dei residenti e utili per un interscambio “diffuso” altrimenti impossibile vista la mancanza di strutture dedicate
  • Necessità di parcheggi di intercambio in sede propria da prevedere e realizzare contestualmente al nuovo sistema di trasporto
  • Necessità di un adeguato sistema di raccordi con il nodo di Brignole, per corso Sardegna/piazza Giusti anche pedonale
  • Mancanza di una visione globale del trasporto pubblico
  • Limitazioni nell’accessibilità alla zona collinare dovute ad un nuovo assetto viario di fondovalle tagliato dalla sede della tranvia
  • Perplessità circa l’entità delle opere di sistemazione idraulica previste
  • In via Piacenza ed in corso Sardegna la creazione di un eventuale asse protetto è visto da alcuni (commercianti) come una penalizzazione, meglio utilizzare via Emilia  e corso Galliera
  • Timore per la durata e l’impatto sulla mobilità e l’accessibilità collinare della fase di cantiere
  • Non condivisione delle politiche di limitazione al traffico e alla sosta (ZTL, ZSL, ecc.)

 Rete:

  • Poche osservazioni per il tracciato in sponda destra per il quale si chiede di arrivare fino a Prato; apprezzato anche l’anello corso Sardegna  (o corso Galliera) – corso De Stefanis – Staglieno.
  • Si auspica un prolungamento oltre Brignole verso levante (in particolare per accedere all’ospedale di S. Martino), verso De Ferrari-Petrarca e la Fiera (meno rilevante); dando per scontato un raccordo a Brignole con gli altri sistemi di trasporto pubblico in particolare con la metropolitana.
  • Non appare rilevante il problema della “rottura di carico” a Brignole.

Allegati

 

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