Riconoscimento UNESCO

Ultimo aggiornamento: giovedì, 27 Gennaio 2011


L'insieme delle Strade Nuove di Genova (oggi via Garibaldi, via Balbi e via Cairoli) costituisce un'importante testimonianza dello sviluppo dell'architettura e dell'urbanistica nei secoli XVI e XVII, il primo esempio europeo di un progetto di sviluppo urbano pianificato da un'autorità pubblica con una struttura unitaria. Attraverso i trattati dell'epoca, questi esempi sono stati diffusi in Europa, divenendo un significativo punto di riferimento per l'evoluzione dell'architettura Manierista e Barocca.

Le Strade Nuove rappresentano, inoltre, un esempio eccezionale di un ambito urbano caratterizzato dalla presenza di un ampio insieme di palazzi nobiliari di elevato valore, risultato del livello economico e della potenza raggiunta da Genova nel periodo a cavallo tra Cinquecento e Seicento, il cosiddetto Siglo de los Genoveses (1563 - 1640).

Questi palazzi sono anche conosciuti come Palazzi dei Rolli in quanto, nel 1576, la Repubblica di Genova stabilì in via legale il loro elenco (Rolli), da utilizzarsi in occasione di visite di stato: attraverso un'estrazione venivano, di volta in volta, designati il palazzo e la famiglia destinati a offrire accoglienza ufficiale agli ospiti dello Stato.

Il Comitato dell'UNESCO, nel corso della 30° Sessione che si è tenuta a Vilnius in Lituania dall'8 al 16 luglio 2006, ha deciso di iscrivere "Genova: le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli" nella Lista del Patrimonio Mondiale, nella categoria dei beni culturali.


Sul Web

Genova: le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli


Progetto/Intervento di riferimento: 
Grandi eventi

UrbanCenter Comune di Genova