Sala Coop Valbisagno, 6 dicembre 2007

Ha rappresentato il primo momento di coinvolgimento degli abitanti ed ha visto l’avvio di una discussione e di un proficuo confronto tra i cittadini, gli Amministratori Comunali e del Municipio e i Funzionari del Comune rispetto alla trasformazione e riqualificazione dell’area Boero. Grande interesse ha, in particolare, suscitato il tema della mobilità sia in riferimento ai collegamenti della vallata col centro che all’impatto del nuovo insediamento sul traffico locale. Nel corso dell’Assemblea, sono state distribuite copie del questionario predisposto dall’Ufficio Città Partecipata, finalizzato a conoscere le valutazione dei cittadini sulle strutture e sui servizi pubblici e privati dell’area considerata. Il questionario è stato messo a disposizione presso la sede del Municipio, lo Sportello del Cittadino e la Biblioteca Saffi nei mesi di dicembre e gennaio.

Durante l’Assemblea e successivamente presso la sede del Municipio, i cittadini, singoli e associati interessati, hanno potuto accreditarsi come partecipanti/cogestori di questo processo di partecipazione, collaborando attivamente alle varie fasi del percorso, ricevere informazioni e rappresentare esigenze e proposte rispetto al futuro assetto dell’area Boero.

Parallelamente gli studenti del Corso di Sociologia Urbana tenuto dalla Prof. Antida Gazzola e del Laboratorio di Progettazione urbanistica tenuto dalla Prof. Balletti, presso la Facoltà di Architettura di Genova, hanno rispettivamente: svolto un’indagine attraverso interviste libere agli abitanti e interviste semistrutturate a trenta testimoni privilegiati individuati con la collaborazione del Municipio IV Media Val Bisagno; predisposto degli elaborati conoscitivi “di base” dell’area Boero e del centro di Molassana, nonché predisposto una tavola “aperta” da implementare con informazioni/indicazioni durante gli incontri pubblici con gli abitanti.

Il processo di partecipazione ha visto il coinvolgimento della Scuola materna di Molassana, che ha invitato i bambini ad elaborare disegni e pensieri sull’area Boero e sul loro “ambiente di vita”.