CdQ (Contratto di Quartiere)
l Contratto di Quartiere è un programma di recupero urbano - promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - per interventi di sperimentazione edilizia residenziale pubblica con l’obiettivo di dare risposte di carattere non solo quantitativo ma soprattutto qualitativo.
Nel corso della realizzazione di ciascun intervento è stata infatti prevista l’effettuazione di lavorazioni a carattere sperimentale e attività di ricerca e monitoraggio finalizzate a innalzare sia i livelli della qualità abitativa, che le potenzialità manutentive e gestionali degli alloggi e degli organismi abitativi.
Al primo programma (D.M. 22/10/1997) rivolto a quartieri periferici o comunque degradati e finanziato con risorse di provenienza ex Gescal prevalentemente finalizzate alla sola componente residenziale, ne è seguito un secondo, il Programma innovativo in ambito urbano o "Contratto di Quartiere II", che intende dare seguito quella, positiva, esperienza.
L’Amministrazione centrale ha, infatti, riconosciuto come, per tali finalità, ci sia bisogno di assicurare risorse con continuità, così da sostenere le iniziative dei comuni.
Il Ministero ha, pertanto, proposto un programma teso alla riqualificazione delle aree periferiche svincolato dai limiti nella destinazione che avevano le risorse ex Gescal precedentemente utilizzate.
Il nuovo programma, finanziato per il 65% con fondi statali e per il rimanente 35% con fondi regionali, è finalizzato a incrementare - con il concorso di investimenti privati - la dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati dei comuni e delle città a più forte disagio abitativo e occupazionale.
Al contempo, sono previste misure e interventi atti a incrementare l’occupazione, per favorire l’integrazione sociale e l’adeguamento dell’offerta abitativa.
Le risorse disponibili per il nuovo programma ammontano complessivamente a circa 1.000 milioni di euro.
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