Il progetto prevede l’insediamento di 120 unità residenziali sulla parte superiore e terminale della collina di San Biagio. Lo stato attuale dell’area risulta fortemente modificato, rispetto all’originale morfologia, a seguito degli interventi di tipo industriale effettuati nel recente passato, come lo dimostrano i notevoli muri di sostegno eseguiti per realizzare pianori sui quali erano ubicati depositi ed impianti petroliferi; vari fattori, tra i quali quello geologico, geognostico ed economico, hanno suggerito la conservazioni di tali opere (muri) che verranno integrati nel nuovo progetto in fase di autorizzazione. Il progetto prevede una composizione compatta di tre edifici, due dei quali lineari e gradonati, posti sulle linee virtuali dei crinali, ed il terzo, a forma quadrata, posto sulla sommità dei crinali; tale scelta progettuale tende al ripristino artificiale della morfologia dell’antico sito. Il progetto, che si sviluppa per complessivi oltre 8.000 mq, prevede oltre 3.400 mq di parcheggio e varie opere di urbanizzazione che dovranno essere realizzate contestualmente, tra le quali la risistemazione della pedonale Via Magna Superiore, di interesse naturalistico, il riordino di parte del terreno boschivo adiacente e la realizzazione di un complesso comprendente asilo nido e scuola materna.