Approvato nel 2003,il Programma riguarda la riqualificazione di aree degradate adiacenti a porti e stazioni, ed è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per circa 3.800.000 euro, risorse che, a loro volta, attivano ingenti investimenti pubblici e privati.

Il Programma - che ha durata dal 2003 al 2010 - si basa su 4 assi di intervento.

- Principe:  la riqualificazione del ruolo urbano della stazione ferroviaria: questo asse d’intervento, incrementando la strategia già in atto da parte delle Ferrovie dello Stato, in relazione alle nuove attività insediate (che includono il parcheggio) tende a valorizzare la funzione urbana della stazione anche come polo di interscambio nel sistema della mobilità (terminal bus, piazza pedonale, tunnel di collegamento metropolitana-stazione).

- Porto: il miglioramento della connessione del quartiere con l’area portuale dove, in collaborazione con l’Autorità Portuale, si realizza un ampio programma di trasformazione delle aree portuali dismesse per funzioni urbane qualificate che, al contempo, costituiscono un riferimento per i residenti nel centro storico, oltre che un elemento di attrazione di fruitori provenienti dall’esterno. In particolare è stata realizzata la rampa di accesso alla banchina dal ponte Cesare Imperiale.

- Pré: la riqualificazione di zone residenziali del quartiere mediante il recupero delle pavimentazioni lapidee di vicoli e piazze all’interno dell’ambito, con il contestuale rifacimento delle reti di servizi in sottosuolo, in particolare, il risanamento della rete pubblica di smaltimento delle acque bianche e nere. E’ in corso il rifacimento delle pavimentazioni di via Prè e di salita S. Giovanni ed è terminato quello di piazza S. Elena, mentre stanno per essere avviati i lavori di riqualificazione della piazze S. Carlo e dello Scalo.

- Ambiente:  la valorizzazione delle zone storiche e della monumentale via Balbi mediante la progettazione di un passante stradale in galleria, previsto dal Piano Urbanistico Comunale, per collegare i quartieri a monte del centro storico con le zone del ponente cittadino e per alleggerire il traffico veicolare di attraversamento del centro storico.