Iter del progetto

  • Nel novembre 2006 la Società Salati Armando ha inviato al Comune lo Schema di Assetto Urbanistico (SAU) relativo all’Ambito Speciale di Riqualificazione Urbana dell’ex stabilimento, redatto dall’architetto Fabio Pontiggia.
  • Nelle sedute del 26 gennaio 2007 e del 16 febbraio 2007 esame del progetto da parte della Commissione Edilizia.
  • In data 9 marzo 2007 la C.E.I , a fronte delle modifiche apportate al progetto espresse anche dalla Circoscrizione, condivide una nuova impostazione che consente l’aumento della quota di verde e l’allontanamento del traffico veicolare dagli edifici residenziali esistenti. La CEI, considerato lo scarso valore del capannone esistente, ne auspica la demolizione e la sua sostituzione.
  • In data 6 marzo 2008, in seduta pubblica, in seguito a richieste della circoscrizione, a incontri con progettisti e operatori , si è convenuto con gli operatori stessi di apportare ulteriori modifiche al progetto, recuperando anche le indicazioni ricevute dalla Civica amministrazione e dal Municipio.
  • In data 21.04.2008 è consegnato al Comune e trasmesso al Municipio per una propria valutazione, il nuovo progetto di SAU dell’area dell’ex Verrina

La nuova proposta di SAU contiene, a parità di quantità volumetriche e attività insediabili sostanzialmente coincidenti con la soluzione sopra descritta, due soluzione alternative in merito alla configurazione dell’edifico residenziale. Lo stesso edificio, infatti, assume, all’interno del medesimo quadro progettuale complessivo, la forma di torre, o di linea.

In occasione dei numerosi confronti con gli operatori è emerso l’aspetto contradditorio della scheda dell’ambito in questione (Ambito Speciale di Riqualificazione Urbana n.3) in merito alla presenza della funzione caratterizzante di "connettivo urbano" in contrasto con la possibilità offerta dalla scheda stessa di realizzare il 50% di Superficie Agibile per resisdenza ed il 30 % di Superficie di vendita.

  • Per superare l’incongruenza sopra esposta diventa necessario procedere ad una variante al PUC che definisca come funzione caratterizzante i "servizi pubblici" in modo tale che, pur a fronte del mantenimento sostanziale della proposta di SAU presentata ad aprile 2008, si possa implementare la quota di spazi da destinare a servizi ed eliminare la contraddizione sopra rilevata.

A tal fine si potrà procedere attraverso la Conferenza dei Servizi di cui all’art. 59 della legge regionale n.36/97.
 

La riconversione dell’area industriale "Ex Verrina" a Prà - Voltri

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