Il PUC e il Patto dei Sindaci - le strategie per ridurre le emissioni

Il Comune di Genova ha aderito nel febbraio del 2009 all’iniziativa Patto dei Sindaci [1]dell’Unione Europea, che impegna le città europee ad operarsi per raggiungere l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni di gas serra, tramite misure che aumentino il ricorso alle energie rinnovabili, che migliorino l’efficienza energetica e attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia.

[2] In base a queste direttive è stato redatto il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) [3], documento chiave che definisce le politiche energetiche che il Comune di Genova intende adottare al fine di perseguire gli obiettivi del Patto stesso.
Il Piano Urbanistico Comunale recepisce le linee guida del SEAP.
In primo luogo l’attenzione si è rivolta allo sviluppo della mobilità sostenibile, privilegiando l’uso del mezzo pubblico, e quindi inserendo tra gli obiettivi principali la metropolitanizzazione della linea ferroviaria urbana, con la finalità di abbattere la produzione di CO2.
L’Amministrazione intende poi favorire interventi per il risparmio energetico per gli edifici di proprietà pubblica, come gli edifici scolastici, l’edilizia residenziale pubblica e gli impianti sportivi.
Nelle Norme Generali, sono introdotte specifiche indicazioni, per gli interventi di nuova costruzione e/o ristrutturazione che comportino il cambio d’uso, per quanto riguarda il raggiungimento di requisiti di risparmio ed efficienza energetica, e l’utilizzo delle energie rinnovabili.
In tal senso si prevede l’aggiornamento del Regolamento Edilizio Comunale, che dovrà contenere i meccanismi di premialità nella capacità edificatoria.