Ultima modifica: 1 marzo  2011

5 giugno 2010 nei Magazzini del Cotone del Porto Antico, presentazione della  candidatura di Genova al progetto Smart Citiy - Città intelligente.¹

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• 26 novembre 2010, presso UrbanLab, il sindaco Marta Vincenzi, il direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel, Livio Gallo e il preside della Facoltà di Ingegneria, Paola Girdinio, firmano l'atto costitutivo dell'Associazione "Genova Smart City" .

L'Associazione avrà il compito di redigere un progetto per fare del capoluogo ligure una città "intelligente" che risponda ai requisiti richiesti dalla Commissione Europea, dimostrando di superare gli obiettivi climatici ed energetici definiti dalla stessa UE, ovvero garantire una riduzione del 40% delle emissioni di gas ad effetto serra attraverso le fonti rinnovabili, le smart grid, la mobilità elettrica, l'edilizia sostenibile e l'uso razionale dell'energia. Nel decennio 2010-2020 sono in previsione stanziamenti per 11 miliardi di euro, di provenienza pubblica e privata ed utilizzabili per la realizzazione di progetti sui temi delle smart cities.

All'Associazione Genova Smart City potranno aderire, secondo le modalità previste dallo Statuto,   istituzioni, associazioni, centri di ricerca, università, imprese  ed altre organizzazioni pubbliche o private, che condividendo lo spirito del progetto, intendano contribuire con azioni e proposte mirate allo sviluppo economico rispettoso dell'ambiente.

Alla prima fase del progetto hanno aderito un centinaio di soggetti, tra i quali

• l'Università di Genova, Facoltà di Ingegneria,
• ARE - Agenzia Regionale per l'Energia,
• Enel Distribuzione, Confindustria,
• Assedil-Ance Genova,
• Siit Distretto Tecnologico,
• Provincia di Genova e Fondazione Muvita,
• ABB (firmata l'intesa il 28 febbraio 2011),
• Ansaldo Energia,
• Ericsson (firmata l'intesa il 28 febbraio 2011),
• IBM (firmato l'accordo il 10 febbraio 2011),
• Siemens,
• Telecom Italia,
• Unicredit,
• BIIC - Intesa San Paolo,
• Banco di San Giorgio,
• Banca Carige,
• TOSHIBA (firmato l'accordo con Ansaldo Trasmissione& Distribuzione SpA) 

Le aziende finora aderenti hanno fornito un elenco di azioni che verranno vagliate dal comitato tecnico scientifico dell’associazione per costruire il progetto.

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