Il Programma Organico di Intervento delle Vigne - iniziato nel 1996 e concluso nel 2006 - riguarda l’area del centro storico gravitante attorno al complesso monumentale della Basilica di Nostra Signora delle Vigne. Il programma, che ha avuto origine dalla proposta dell’associazione spontanea di residenti del quartiere "Piazza delle Vigne", persegue un obiettivo di recupero dell’area rimasta per decenni fuori dai principali assi commerciali della città. La zona, che ha un patrimonio edilizio di un certo pregio, nel corso del tempo ha subito un notevole degrado dovuto allo scarso interesse dei proprietari a investire, con ripercussioni negative sul piano sociale e della vivibilità del quartiere.

Piazza delle VigneI lavori, il cui costo complessivo è pari a quasi 4 milioni di euro (poco meno di 3 milioni dei quali di provenienza pubblica), riguardano interventi pubblici di urbanizzazione primaria e l’attivazione di contributi ai privati per il recupero primario degli edifici. In particolare, con il programma si è cercato di mettere in moto un meccanismo di incentivi che inducesse i privati a investire nel recupero della zona.

Il contributo per gli interventi di recupero abitativo ha, in effetti, costituito un incentivo determinante per l’attivazione di operazioni private, consentendo di recuperare all’abitabilità immobili degradati, anche mediante l’ammodernamento degli impianti tecnologici, la manutenzione delle parti esterne, nonché il consolidamento delle porzioni compromesse sul piano statico-strutturale.

Tali interventi sono stati rafforzati da interventi di manutenzione e risanamento del complesso viario che hanno portato al rifacimento della pavimentazione con recupero di vecchio materiale lapideo rilavorato e alla razionalizzazione di utenze e canalizzazioni esistenti nel sottosuolo.