PRU Porta Soprana
Il PRU di Porta Soprana, che rientra nella categoria relativa al "Centro Storico", ha avuto inizio nel 1998 con la stipula dell’Accordo di programma.
La conclusione dei lavori, il cui costo complessivo è pari a circa 23 milioni di euro (7 milioni dei quali di provenienza pubblica), in un primo tempo prevista nel mese di giugno 2007, è stata poi prorogata dal Ministero delle Infrastrutture sino al 31/12/2011.
Gli ambiti di intervento sono due: quello di Porta Soprana-San Donato e quello di Sarzano, entrambi interessati da consistenti porzioni di tessuto allo stato di rudere a seguito dei danneggiamenti dell’ultimo conflitto bellico e comunque in estremo degrado. Il recupero complessivo dell’area era uno degli obiettivi primari della Civica Amministrazione che, nello scorso decennio, aveva già investito notevoli risorse e canalizzato consistenti finanziamenti statali e regionali per realizzare la nuova Facoltà di Architettura, il restauro dei complessi monumentali di Sant’Agostino e San Salvatore, il parco archeologico di Santa Maria in Passione, edifici residenziali di edilizia agevolata, servizi e, più recentemente, la sistemazione di aree a verde attrezzato con sottostante parcheggio nella zona delle Erbe.
Il programma mira a ricomporre il tessuto e a individuare alcune funzioni pubbliche aggregative così da assicurare un generale miglioramento della qualità urbana e un’integrazione tra i diversi ambiti del centro storico.
Permette di realizzare, come interventi pubblici, una scuola elementare e un asilo nido, il restauro filologico del settecentesco Oratorio di Santa Maria del Suffragio, con sua riutilizzazione come spazio comune per la scuola, una piazza di uso pubblico in copertura di una autorimessa privata interrata e il rifacimento della pavimentazione e sottoutenze di piazza delle Erbe.
Gli interventi privati hanno riguardato, invece, la ricostruzione e ricomposizione della palazzata di Salita del Prione e dell’ambito prospiciente Piazza Sarzano per edilizia residenziale.