All’inizio degli anni ’90, dopo la presentazione del "Libro verde sull’ambiente urbano", prendono vita due progetti da presentare a Bruxelles, denominati Civis (Criteria to Improve and Vitalize Inner-city Settlements).

Il Progetto Pilota Urbano Civis Sistema, che prevedeva di realizzare l’osservatorio permanente sull’ambiente urbano da inserirsi nei complessi monumentali restaurati di Santa Maria in Passione e San Salvatore, è stato approvato dalla Commissione Europea nel 1992. Il progetto, del valore globale di 7 milioni di ECU (il 50% dei quali finanziato dalla C.E.E.), è costituito da quattro parti interconnesse: 1. interventi per la creazione dell’Osservatorio urbano per un importo di 1.100.000 ECU; 2. interventi per il complesso di Santa Maria in Passione per un importo di 3.027.000 ECU; 3. interventi per il restauro della chiesa di San Salvatore per un importo di 2.502.000 ECU; 4. interventi volti alla gestione coordinata del progetto e all’interscambio internazionale per un importo di 371.000 ECU. Terminato il progetto il 30 giugno 1997, i risultati di Civis Sistema sono sotto gli occhi di tutti: l’Osservatorio urbano oggi noto come Osservatorio Civis, il parco archeologico di Santa Maria in Passione, e l’aula magna della Facoltà di Architettura in San Salvatore.

Il progetto Civis Ambiente - finanziato nel 1992 dalla commissione Europea nell’ambito del programma LIFE con un contributo comunitario pari al 27% dell’importo complessivo di 5 milioni di ECU - era costituito da 13 sottoprogetti, che si proponevano di rappresentare le principali linee di approccio alle tematiche della riqualificazione dei centri storici: 1. accordo quadro tra Comune di Genova, Provincia di Genova, Regione Liguria per la realizzazione di Civis Ambiente; 2. sistema informativo territoriale ambientale; 3. sistema di ricognizione archeologica dei suoli e statica degli edifici; 4. catalogo dei materiali e tecnologie per interventi di restauro e recupero; 5. sportello di quartiere; 6. progetto tecnico-gestionale di miglioramento igiene urbana; 7. programma di interventi sulle reti idriche e sul sistema idrogeologico; 8. progettazione del "Centro merci"; 9. pedonalizzazione e accessi agevolati; 10. progetto di innovazione e integrazione del trasporto pubblico; 11. progetto pilota di architettura integrata; 12. collaborazione con le città europee e diffusione dei risultati; 13. integrazione ambientale dei sottoprogetti di "Civis Ambiente" e "Civis Sistema". Terminate le attività di progetto nel corso del 1997, anche nel caso di Civis Ambiente i risultati sono visibili e gran parte dei 13 sottoprogetti ha avuto un seguito.