Pianificazione delle infrastrutture
26 Novembre 2007 e 19 Dicembre 2007
Idue incontri hanno avuto come oggetto il tema delle infrastrutture e la definizione degli indirizzi relativi ad un quadro condiviso delle grandi infrastrutture e della mobilità sostenibile. Si è discusso, in particolare, circa il disegno delle reti infrastrutturali, sull’individuazione dei nodi da sviluppare e delle relative linee di progettazione.
In particolare è stato impostato uno schema progettuale del trasporto su gomma a cui tendere nel lungo periodo. L’impostazione prevede tre differenti livelli di attraversamento della città, finalizzati al decongestionamento del traffico cittadino dal traffico di attraversamento veloce della città che, in sintesi, possono essere così descritti:
- un primo livello a monte, più veloce, costituito dal Nodo Autostradale Genovese (a ponente) e dall’autostrada esistente (a levante);
- un secondo livello è dato da un sistema di scorrimento del traffico che, a ponente, prevede l’utilizzo dell’autostrada esistente con il regime di controllo del traffico e, a levante, mediante una strada sotterranea, la secante urbana che, partendo dal casello di Ge-Ovest, collega il levante cittadino;
- il terzo livello è costituito dall’asse viario a mare – Aurelia, strada a mare, lungomare Canepa e tunnel subportuale - dedicato alla viabilità litoranea a servizio dello smaltimento del traffico.
In linea generale, tale terzo livello non può essere che dimensionato sulle esigenze contingenti di servizio anche portuale e di attraversamento veloce della città.
Tuttavia, in un disegno futuro, una volta realizzata una nuova autostrada e conseguentemente utilizzata quella esistente per il traffico di scorrimento, gli attuali percorsi a mare potranno essere alleggeriti e ripensati progettualmente in un’ottica di maggior inserimento urbano.
Per quanto concerne il traffico su ferro, nell’ambito della riorganizzazione e razionalizzazione del nodo ferroviario di Genova, è stata proposta una linea metropolitana di superficie con un potenziamento delle fermate nella zona di Sestri Ponente. In particolare, una nuova fermata interesserà l’ambito di trasformazione a servizio delle aree comprese tra l’Aeroporto e la collina degli Erzelli, quest’ultima raggiungibile da un nuovo impianto di risalita che avrà garantita la connessione con il sistema di mobilità. Viene pertanto a potenziarsi un polo di interscambio tra viabilità a mare, ferrovia, trasporto pubblico ed impianto di risalita.
Per favorire in termini strategici il trasporto collettivo al trasporto privato si dovrà dotare il sistema così concepito di una buona interconnessione con un sistema di grandi parcheggi di interscambio.
Nell’ottica di una maggiore sostenibilità della mobilità cittadina, è stato ipotizzato anche un potenziamento in termini di corse del trasporto via mare e, ove le condizioni lo consentano, mediante l’introduzione di nuove fermate (es. in zona Foce e a Prà).
Nel corso dei due incontri si è discusso, inoltre, l’elenco dei piccoli progetti; in particolare, è risultato opportuno integrare tale l’elenco, già comprensivo delle proposte progettuali studiate dall’Amministrazione, con altre idee in parte selezionate mediante apposite gare, relative al miglioramento della qualità sociale, in coerenza con il Piano Regolatore Sociale, ed al perseguimento della sicurezza urbana.
È stata individuata una specifica metodologia operativa volta alla selezione delle idee progettuali secondo elenchi rinnovabili ed implementabili per i quali si è ritenuto fondamentale il supporto dei Municipi, anche quali riferimenti per l’organizzazione delle forme di partecipazione della popolazione nell’individuazione delle priorità e delle esigenze da considerare.